Diagnosi e riqualificazione energetica
Riqualificazione energetica e' il servizio offerto ai propri clienti di HORUS ENERGIA&AMBIENTE, rivolto agli edifici civili ed industriali per ottenere un risparmio energetico nelle provincie di Bologna e Modena. Il servizio comprende anche la riqualificazione dell’impianto di illuminazione civile ed industriale, con l’installazione di lampade a led ad alta efficienza. Attraverso un primo sopralluogo accurato, eseguito da un nostro tecnico qualificato, si andrà ad effettuare una diagnosi dei consumi energetici totali dell’immobile, esaminando tutte le singole parti che costituiscono l’edificio e che ne influenzano l’inefficienza energetica. Ciò permetterà di avere un quadro energetico dei consumi preciso e dettagliato andando ad identificare le soluzioni di interventi possibili da eseguire più idonei al caso e di procedere con una riqualificazione energetica mirata, portando ad un’ottimizzazione dei costi d’intervento in relazione ai benefici.
FASI OPERATIVE:
In riferimento al D.G.R. 1366/2011 della regione Emilia Romagna sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici e alla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 che stabilisce i requisiti minimi presenti in una diagnosi energetica, HORUS ENERGIA&AMBIENTE, esegue in una prima fase di sopralluogo, attraverso un tecnico competente, un accurato rilievo e raccolta dei parametri relativi ai consumi specifici, alle caratteristiche costruttive dell’edificio e dei suoi impianti. Questa valutazione ha l’obbiettivo di definire il bilancio energetico dell’edificio, analizzandolo in tutte le sue componenti: involucro, generatori di energia e impianto. La strumentazione di supporto utilizzata in questa ispezione, una volta definite le superfici, i volumi riscaldati dell’edificio e la stratigrafia dell’involucro, è principalmente una termocamera a raggio infrarosso. Questo dispositivo, analizzando le temperature superficiali, permette di verificare la coibentazione delle pareti e di individuare la presenza di ponti termici dell’involucro edilizio, cioè quelle zone dove aumentano le dispersioni termiche.
Quale riqualificazione prediligere?
Nella fase successiva alla diagnosi, sulla base dello studio e sviluppo dei dati ottenuti, si valutano le varie possibili opere di riqualificazione energetica più indicate, dedicate al caso analizzato. La scelta degli interventi più idonei, viene presa analizzando per ogni intervento, il rapporto costi/benefici. Questo studio in fase preliminare, permette un ottimizzazione dei costi d’intervento e un più rapido recupero economico dell’investimento.Detrazioni fiscali e bonus?
Attualmente il quadro normativo vigente, offre tre possibili soluzioni di incentivazione e detrazione per vari interventi finalizzati alla riqualificazione energetica dell’immobile. Esse vengono scelte in base alla tipologia di intervento e al soggetto legittimato.Ristrutturazione edilizia (50%)
Dal 1° gennaio 2017 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
La legge di stabilità 2016 ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016.
A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Infine, fino al 31 dicembre 2016 è prevista una detrazione più elevata per le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.
La detrazione è pari al 65% delle spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016.
L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro.
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Risparmio Energetico (65%)
La legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) ha prorogato al 31 dicembre 2016, nella misura del 65%, la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Nella stessa misura è prevista anche la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
Dal 1° gennaio 2017 l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale (del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.
La legge di stabilità 2016 ha inoltre esteso l’agevolazione all’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative
INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Sotto il nome di risparmio energetico si annoverano varie tecniche e interventi atte a ridurre i consumi dell'energia necessaria allo svolgimento delle diverse attività all’interno di un edificio. Il risparmio può essere ottenuto in vari modi: sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia con nuove tecnologie in grado di trasformare l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente, o con interventi atti ad azzerare le dispersioni termiche dell’involucro edilizio. Horus Energia Ambiente, in relazione ai costi-benefici degli interventi, propone al committente una serie di possibili soluzioni, effettuando assistenza per la parte burocratica, per quella tecnica -installativa e di manutenzione per tutta la durata dell’impianto.CERTIFICAZIONE ENERGETICA POST-INTERVENTO
Horus Energia Ambiente mette a disposizione professionisti, riconosciuti come certificatori energetici iscritti alla regione Emilia Romagna, per rilasciare certificazioni energetiche di immobili. Esse sono obbligatorie nei casi di nuove costruzioni, ristrutturazioni o compravendita di edifici interi o di singole unità immobiliari. In base ai dati ottenuti a seguito della diagnosi energetica, e tenendo conto delle migliorie portate, nel certificato energetico è riportato l’indice EPgl (indice prestazione energetica globale) che colloca l’immobile in una classe energetica da A a G. Per avere un immobile in una classe “buona” occorre che siano efficienti sia il sistema edificio-impianto sul riscaldamento, sia il sistema di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.